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Monte Argentario è un comune di circa 13.000 abitanti della provincia di Grosseto, situato a circa 45 km a Sud-Est del capoluogo.
Il comune prende la denominazione dall'omonimo promontorio; i due centri abitati sono Porto Santo Stefano all'estremità nord-occidentale e Porto Ercole sulla sponda orientale del territorio.
Il Monte Argentario è un promontorio che si protende nel Mar Tirreno in corrispondenza delle due isole più meridionali dell'Arcipelago Toscano; l'Isola del Giglio e l'Isola di Giannutri.
Anche l'Argentario nasce come isola, ma nel corso dei secoli l'azione congiunta delle correnti marine e del fiume Albegna ha creato due tomboli, il Tombolo della Giannella ed il Tombolo della Feniglia, che hanno unito l'isola alla terra ferma, formando nel contempo la Laguna di Orbetello.
Il Monte Argentario raggiunge il punto più alto in corrispondenza di Punta Telegrafo (635 m) ed è caratterizzato da un territorio completamente collinare e a tratti impervio, addolcito unicamente dall'opera dell'uomo che ha creato nel tempo delle terrazze dove si coltiva prevalentemente la vite (Ansonica Costa dell'Argentario).
La costa, molto frastagliata, offre cale e calette, prevalentemente sassose, di notevole bellezza dal punto di vista naturalistico.
In questo contesto si inseriscono i due paesi, entrambi a vocazione marinara, che formano il comune di Monte Argentario; rivolto verso nord-ovest si trova Porto Santo Stefano, dove è posto il municipio, mentre Porto Ercole, più piccolo, è rivolto verso sud-est.
Le isole più velocemente raggiungibili dalla costa dell'Argentario (Porto Santo Stefano o Porto Ercole) sono l'Isolotto, l'Isola Rossa, l'Isola Argentarola, la Formica di Burano, l'Isola del Giglio, Giannutri e le Formiche di Grosseto.
Il clima è di tipo mediterraneo, quindi abbastanza mite durante tutto il corso dell'anno, con un notevole aumento dell'umidità nel periodo estivo. Le precipitazioni sono piuttosto scarse (mediamente poco più di 400 mm annui) e raramente di lunga durata; si concentrano soprattutto nei mesi autunnali. L'eliofania, vale a dire il soleggiamento, raggiunge uno dei valori massimi assoluti annuali dell'intero territorio nazionale italiano.

il Porto del Valle


Il Porto si suddivide in due parti,porto del Valle e porto Vecchio. Il Porto del Valle è il porto principale di Monte Argentario. Il porto si è sviluppato negli ultimi due secoli, grazie alla cantieristica navale e alla necessità di creare un approdo più grande per i collegamenti con le isole. In precedenza, era usato dai governanti spagnoli dello Stato dei Presidi, che lo ritenevano più sicuro e protetto del più piccolo e vicino Porto Vecchio. Situato nella parte moderna dell'abitato, l'approdo si apre a nord, a ovest è delimitato da un molo frangiflutti munito di faro, a sud e a est è circondato dal promontorio dove si sviluppa il nucleo storico di Porto Santo Stefano, dove spicca la Fortezza Spagnola; dalla riva orientale si diparte un secondo molo, più breve, anch'esso dotato di faro. Il porto, segnalato da due fari, è situato sul Mar Tirreno ed è suddiviso in 3 settori ben distinti, quello industriale riservato ai cantieri navali, quello commerciale riservato ai traghetti per le isole del Giglio e di Giannutri e quello turistico riservato al diporto, con almeno 20 posti per i natanti in transito fino a 25 metri di lunghezza. I fondali hanno profondità non inferiori ai 10 metri. Tra i servizi, vi sono i distributori di carburante, gli scali d'alaggio e punti di assistenza e riparazione per gli scafi.Il porto e' anche adibito all'ormeggio della flotta pescherecci del paese. Il Porto Vecchio di Porto Santo Stefano è il porto situato nella parte occidentale dell'omonima località balneare del comune di Monte Argentario. Il porto è il più antico della località di Porto Santo Stefano, sebbene questa sia stata di secondo piano, nella storia, rispetto a Porto Ercole. Soltanto tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento, grazie ai governanti spagnoli dello Stato dei Presidi, la località iniziò ad assumere un ruolo strategico, venendo dotata di fortificazione. Proprio in epoca seicentesca fu costruito il porto, che era protetto alle spalle dalla Torre Antica, che si elevava nella Piazza dei Rioni ove vi è l'attuale sede comunale, e fu completamente distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. In epoche recenti, le nuove esigenze commerciali e industriali privilegiarono il più moderno e ampio Porto del Valle; da allora, il Porto Vecchio iniziò ad essere un approdo per i pescatori, fino a diventare un caratteristico ormeggio turistico durante il secolo scorso. Il porto si apre a nord-ovest verso il mare, chiuso in una piccola baia naturale, in continuità con la scenografica Piazza dei Rioni, che costituisce il "salotto" della località di Porto Santo Stefano. All'estremità occidentale, si diparte un molo frangiflutti, chiamato "Il Moletto", dotato di faro segnalatore. Il porto, segnalato da un faro, è situato sul Mar Tirreno ed è costituito da una banchina con quasi 100 posti barca totali. I fondali variano da 1,5 a 5 metri di profondità. L'accesso risulta difficoltoso con forti venti del primo quadrante. Durante il mese di giugno, è sede della manifestazione che vede l'esposizione di imbarcazioni d'epoca.